Chiesa di San Giorgio
Una lapide murata in facciata dice che la costruzione della chiesa di San Giorgio si concluse nel 1455 ed, in effetti, l’edificio presenta i caratteri tipici dell’architettura quattrocentesca diffusa nel territorio bresciano: la facciata è a capanna con un semplice portale in pietra grigia ad arco acuto sormontato da una apertura semicircolare; il fianco laterale destro è arricchito da dipinti murali fra i quali spicca una rara raffigurazione di san Giorgio che uccide il drago e salva la principessa.
L’essenzialità della struttura esterna si riflette all’interno: l’aula è a pianta basilicale coperta da capriate lignee e suddivisa in tre navate da colonne in pietra con capitelli a paniere. Questi elementi databili all’epoca romanica sono ciò che resta della più antica cappella di San Giorgio che sorgeva al posto di quella attuale e che la tradizione vuole esistesse prima del Mille. Ad arricchire la pareti dell’aula e delle due cappelle laterali concorre la decorazione pittorica che ha tutto il sapore dell’eleganza cortese tipica della pittura tardogotica. La raffigurazione dei santi e delle sante pare essere il pretesto per la riproduzione di abiti eleganti e pettinature ricercate che documentano la moda del tempo.